Rivista per le Medical Humanities

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La sezione intende offrire una panoramica sui territori delle Medical Humanities: congressi, istituzioni, pubblicazioni, film, cronache. Essa ospita, inoltre, le considerazioni di specialisti in merito ad articoli apparsi su altre testate. Questo spazio riproduce i contenuti della versione cartacea della pubblicazione; i contributi non legati alla periodicità del cartaceo si trovano invece nella sezione «Novità» di questo sito.


«Le gouffre du cancer de la prostate»
rMH 15


Paul Benkimoun
Le Monde13 marzo 2010

Il celebre medico, Richard Ablin professore di immunobiologia
e patologia all’università dell’Arizona, scopritore dell’antigene
prostatico specifico (PSA) denuncia l’utilizzazione sistematica di
questo test sanguigno negli uomini con più di 50 anni come misura
di prevenzione per il tumore alla prostata. Infatti il valore elevato
del tasso sanguigno di questa proteina fabbricata esclusivamente
dalla prostata testimonia un’anomalia, senza poter però
determinare se si tratta di un tumore o di una patologia benigna.
Un risultato anormale può portare a degli esami complementari
e a dei trattamenti che possono causare delle «sequelles», in particolare
un’impotenza e/o un’incontinenza. Solo negli Stati Uniti
più di 30 milioni di uomini subiscono ogni anno il dosaggio della
PSA. Secondo Ablin, questo esame medico dovrebbe essere usato
solamente nella sorveglianza, dopo un trattamento, d’un tumore
della prostata e negli uomini che hanno nella loro famiglia dei
casi di tumore alla prostata. In Francia, questo «problema» è oggetto
di disaccordo tra l’Associazione francese di urologia, che
raccomanda annualmente il test per i gli uomini tra i 50 e i 75 anni,
e la Haute Autorité de santé e l’Istituto nazionale di tumori,
che non raccomandano questo dosaggio sistematico.Non ci sono
risposte semplici al problema del depistaggio del tumore alla
prostata. Tanto vale dire che gli uomini sopra i 50 anni rimangono
perplessi. Dilemmi della società, ma anche dilemmi etici: la malattia
è più frequente tra le persone d’origine africana e delle antille.
Bisognerà quindi cominciare a includere dei criteri etnici
per determinare la popolazione da scegliere?
 

«Niente sbarre per i detenuti matti. L'esperimento segreto dell'Emilia»
rMH 15


Jenner Meletti
La Repubblica13 marzo 2010

Una volta la vita era tutta dentro una cela di un carcere che era
anche manicomio e di un manicomio che era pure carcere.
«Manicomio criminale» c’era scritto sul portone. Poi fu corretto
in «Ospedale psichiatrico giudiziario». Mario e Stefano sono due
dei sedici ospiti di una casa gialla sulle colline di Castrocaro che
fino ad oggi è stata tenuta segreta. «Non ne abbiamo mai parlato –
dice Gianluca Borghi, che quindici anni fa era assessore ed ebbe
l’idea di costruire questa casa – perché avevamo paura. Abbiamo
fatto una cosa importante: per la prima volta in Italia siamo riusciti
ad aprire una breccia nel manicomio giudiziario. Abbiamo
liberato persone con addosso un marchio pesantissimo: matto,
galeotto, assassino,… Pensavamo che chi abita qui attorno si spaventasse
e che la sua paura ci costringesse a riportare i malati
in una cella. Per fortuna ci siamo sbagliati». La comunità è stata
aperta il 16 ottobre 2007 e ha già contato 27 ospiti. «La legge
Basaglia – dice Gianluca Borghi – ha dimenticato gli ospedali
psichiatrici giudiziari. Lì si continua a vivere senza diritti, come
nei manicomi di un tempo. Avevamo un debito, con queste persone.
Abbiamo cominciato a pagarlo».
 

Archivio



  • rMH 30
  • - Rapporto 6920 R
  • rMH 20
  • - «L'uomo che fece di tutto per farsi detestare. Lo scrittore Louis-Ferdinand Céline, una figura controversa a 50 anni dalla morte»
  • rMH 19
  • - «Non si decide al bar sulla vita e la morte»
  • rMH 15
  • - «Niente sbarre per i detenuti matti. L'esperimento segreto dell'Emilia»
  • rMH 15
  • - «Le gouffre du cancer de la prostate»
  • rMH 14
  • - «Un gene per il cervello»
  • rMH 13
  • - «Ovuli e sperma dalle staminali. Presto bambini senza uomo e donna»
  • rMH 13
  • - «Ce mensonge qui fait mal»
  • rMH 12
  • - «La scimmia con due mamme ci salverà dalle malattie ereditarie»
  • rMH 12
  • - «Alzheimer, maladie infectieuse?»
  • rMH 11
  • - «Un figlio dal marito in coma»
  • rMH 11
  • - «Ecco la biblioteca etica online»
  • rMH 10
  • - «Nicotine contre alzheimer»
  • rMH 10
  • - «GB, Hannah vince la sua battaglia. Niente cure, morire con dignità»
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  • - «L'evoluzione è finita?»
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  • - «Argentina, genitori da galera»
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  • - «Francia, è finito il calvario di Chantal: chiese l'eutanasia, trovata morta»
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  • - «Perfusion-decellularized matrix: using nature's platform to engineer a bioartificial heart»
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  • - «La medicina moderna come servizio sul banco di prova etico»
  • rMH 6
  • - «The art of medicine»: le Medical Humanities conquistano The Lancet
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  • - «Qu'est ce que soigner? L'avis d'un pédiatre»
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  • - «Nasce in laboratorio la vita artificiale»
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  • - «Malattie innominabili»
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  • - «Kornberg. L'uomo che scoprì il manuale della vita»
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  • - «Des chercheurs ont trouvé comment tarir la source du cancer du cerveau»
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  • - L'ospedalizzazione in Gran Bretagna è come fare il bungee jumping
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  • - È morto André Gorz
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  • - «Niente ormoni niente cancro»
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  • - In Memoriam. Dove vanno a morire gli elefanti?
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  • - «Il male e la stupidità»
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  • - 6 marzo 2007: è morto Jean Baudrillard
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  • - «Sclerosi multipla:si avanza»
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