Rivista per le Medical Humanities

Si tratta di uno «spazio espositivo» che arricchisce mediante illustrazioni ogni numero della rivista. Troverete pubblicati in questa sezione solo una fotografia di ciascun autore e il commento alle immagini proposte all'interno del numero. La pubblicazione integrale del portfolio la riserviamo, infatti, ai lettori e agli abbonati della versione cartacea della nostra rivista.

nota di Jacek Pulawski

Fotografia di Jacek Pulawski



Le fotografie qui pubblicate
sono parte di un progetto più
ampio, risultato di un lungo
periodo trascorso dall’autore
nel Centro della Fondazione
OTAF di Sorengo, a stretto
contatto con i suoi ospiti, come
osservatore di una condizione
esistenziale che supera la soglia
di quella specifica istituzione.  

          Stanislaw Lem ha affermato una volta che «La gente non legge. Se legge non capisce. Se capisce non ricorda e se ricorda non impara».
          È dunque sacrosanto che io mi chieda perché nessuno tra i pensatori e gli storici più conosciuti abbia mai dato il giusto rilievo al martirio dei bambini disabili, un martirio che rimane nascosto e silenzioso.
          Perché sono in così pochi a menzionare lo sterminio che ha colpito i bambini disabili nel corso dei secoli? Qual è il motivo che ci spinge a non vedere e perfino a negare un eroismo così nobile e profondo?
          È perciò altrettanto giusto domandarsi chi siano in realtà i disabili: noi o loro?

Jacek Pulawski

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